Il fascino degli affreschi ritrovati
La chiesa di San Pietro, costruita nell'XI secolo, si trova a pochi passi dal centro di Teglio.
Presenta un’architettura romanica di stampo comasco-ticinese, in blocchi squadrati di pietra e sassi di fiume in letti di malta. La navata unica termina con un’abside a lesene e archetti pensili mentre il campanile è caratterizzato da tre ordini di bifore.
Nel 1537 la chiesa passò ai protestanti che per ragioni di culto cancellarono con calce e intonaco tutte le decorazioni pittoriche, riscoperte e restaurate solo negli anni Ottanta.
L’interno, sebbene molto spoglio, conserva, infatti, nella conca absidale affreschi tardo trecenteschi in cui domina la figura del Cristo Pantocratore, attorniato dai simboli degli evangelisti e dalle figure degli apostoli. Scene affrescate, purtroppo danneggiate e di non facile lettura, sono presenti anche su una parete della navata.
Leggi di più L’area circostante la chiesa è di grande interesse archeologico. Le campagne di scavo, effettuate nei decenni passati, hanno rivelato stratificazioni risalenti ad epoche molto diverse tra loro, dalla preistoria al periodo romano, dal medioevo fino ai secoli più recenti.
Gli archeologi hanno rinvenuto un tratto di strada e numerose monete di età romana, ma anche resti di case e un luogo di sepoltura riconducibili al periodo medioevale, nello spazio erboso antistante la chiesa. Anche il campanile presenta tracce di un misterioso passato. Alcune pietre riportano, infatti, le incisioni di un presunto albero della vita e dei probabili Chrismon, richiamo alla fede cristiana.
Mostra meno